montaggio tavolino

Una delle prime difficoltà dei neofiti è quella di montare in maniera efficiente il proprio tavolo di lavoro. Questo è una postazione professionale e deve essere organizzato al meglio per assicurare confort, gestione ottimale delle risorse e sicurezza nel lavoro.

Una postazione disordinata e non efficiente genera caos e dal caos nascono errori di procedimento e di sicurezza.

Esploriamo i tre concetti guida che un tavolino ben organizzato deve seguire:

  • Confort di lavoro, che ti lascia la senzazione di avere tutto sotto controllo poichè tutto ciò che dovrai utilizzare è pronto all’uso, già in posizione durante la sessione di lavoro;
  • Gestione delle risorse, per evitare sprechi di materiale che influiscono sul guadagno e permettere l’ottimizzazione del tempo di lavoro;
  • Sicurezza nel lavoro, un tavolino strutturato ti consente un montaggio e uno smontaggio sicuro dal punto di vista sanitario.

I materiali che occorrono nella tua postazione sono:

  • Salviette politenate o campi chiururgici: sono dei teli in doppio strato che delimitano l’area di lavoro e la posa degli strumenti e raccolgono, assorbendoli, eventuali liquidi che possono rovesciarsi al suo interno.
  • Tappini per contenere il colore: venduti sterili o da disinfettare, raccolgono il colore necessario al tatuaggio. La scelta della dimensione sarà fatta in base alla grandezza del tatuaggio da eseguire. Esistono in commercio i comodi self standing che possono reggersi senza particolari accorgimenti ed evitare versature di colore. Oppure tradizionalmente basterà una striscia di tesa tape o biadesivo sopra il campo chirurgico per assicurare tutti i tappini*.
  • Bicchiere di carta: è utile per sciaquare l’ago prima di cambiare inchiostro, non è neccesario se si prevede un piccolo tattoo monocolore.
  • Carta: si utilizza per pulire il tattoo dal colore e dal siero della pelle, è bene averne a disposizione un numero adeguato senza esagerare perchè tutto ciò che non è utilizzato, essendo stato esposto a contaminazione ematica va poi gettato via. Il nostro consiglio è quello di scegliere un panno carta di qualità poichè la carta normale lascia dei micro residui sulla pelle che entrano nell’ago e quindi sottopelle.
  • Spruzzina: contiene il disinfettante (green soap) che servirà sia a disinfettare che a pulire la pelle dal residuo di inchiostro. Esistono diverse scelte in commercio ma la funzione è identica. La spruzzina và sempre protetta con le buste di plastica o ecoplastica per prevenire contaminazione crociata.
  • Abbassalingua: pesca la vasellina o il burro da disporre nel campo di lavoro.
  • Vasellina: posta sulla pelle prima dell’ingresso dell’ago, è utile ad ammorbidire la cute e a favorire l’ingresso dell’ago stesso.
  • Alimentatore: se si utilizzano macchine che lo richiedono, si pone al di fuori del campo chiururgico, avendo attenzione di proteggerlo con una pellicola.
  • Guanti di ricambio: teneteli a portata di mano ma, per evitare contaminazione del pacco, distanti dall’area di lavoro o acquistate i contenitori in metallo che contengono il packaging e si possono disinfettare**.
  • Spazzatura: tenete il contenitore dei rifiuti speciali vicino a voi ma distante dalle gambe e dal vostro cliente.

Ora che abbiamo tutti gli elementi manca solo la loro corretta dispozione. Ovviamente se siete mancini la disposizione è opposta.

Per una miglior comprensione la foto vi aiuterà a capire la gestione dello spazio.

montare il tavolino

A sinistra in basso troviamo i tappini di colore e la vasellina, appena sopra lo spazio dove potete eventualmente posizionare il bicchiere e in alto la spruzzina. La parte centrale e la destra servirà per appoggiare la macchinetta durante le pause.

TIP:

*se un tattoo prevede l’uso di più colori, disponete i tappini vuoti e fate una pausa dopo aver tracciato le linee per caricarli, infatti basta solo un accidentale schizzo di inchiostro nero per costringervi a gettare via un intero tappino di colore.

** Attenzione a come levate il guanto, fatelo con cura e gettatelo direttamente nei rifiuti speciali. I guanti si deteriorano durante l’uso anche se di ottima qualità ed è bene cambiarli spesso.

Posted in Il mondo del tatuaggio By

Pintus Michela